Giro d’Italia 2025, avvicinamento complicato per Wout van Aert: “Sono stato male negli ultimi giorni, vestire la Maglia Rosa è più un sogno che una possibilità”

Fra poche ore Wout van Aert debutterà al Giro d’Italia. Il campione della Visma|Lease a Bike sta infatti per affrontare la prima Corsa Rosa della sua carriera, con la possibilità di completare la “tripletta” di successi di tappa nei Grandi Giri (a Tour de France e Vuelta a España ha già trionfato, negli anni passati) e con la voglia di essere protagonista fin dai primissimi chilometri della competizione. Stando però alle sue parole, il belga non si presenta nella miglior condizione possibile all’appuntamento italiano, per il quale era stato indicato come potenziale uomo da Maglia Rosa, almeno nelle prime settimane.
“Sfortunatamente, sono stato ammalato durante le scorse settimane – le parole di Wout van Aert a margine della presentazione delle squadre, raccolte da Sporza – Non ho avuto l’avvicinamento ideale. Posso dire che, a parte ieri (mercoledì – ndr), non sono stato in grado di fare buoni allenamenti, fin da dopo la Amstel Gold Race 2025 del 20 aprile. Ho dovuto sempre modificare il programma degli allenamenti a causa di un’infezione virale. Quindi sono al buio, rispetto a quella che potrebbe essere la mia condizione“.
Speranze da ridimensionare, quindi? “Io punto comunque a fare un grande Giro d’Italia – il commento di Van Aert – Sono qui alla partenza e ho ancora molte ambizioni. Ma dovremo aspettare e vedere. Di certo, sono contento di essere riuscito a presentarmi al via, durante la scorsa settimana non avevo sensazioni particolarmente positive. Comunque, anche se non sarò al meglio fin dal primo giorno, ho fiducia sul fatto che le cose possano mettersi bene. Di solito, vado bene nelle ultime settimane dei Grandi Giri e credo di poterlo fare anche stavolta”.
Van Aert è indicato da più parti come papabile per la Maglia Ciclamino: “No, le circostanze non sono quelle giuste – le sue parole – Abbiamo Olav Kooij qui e sarebbe difficile conciliare il lavoro di preparazione per le sue volate e la raccolta dei punti. Poi, la maggior parte dei punti è disponibile proprio nelle tappe pianeggianti. Per me la Maglia Ciclamino non è mai stato un obiettivo. La cronometro di sabato? Quella sì. Quest’anno ho fatto una solo cronometro, in Algarve, ed è andata molto bene”.
Quindi, solo successi di tappa nella mente di Van Aert? “Come squadra, vogliamo vincere il più possibile – il pensiero del belga – Inoltre, abbiamo Simon Yates che punterà alla classifica generale. Io in lotta per la Maglia Rosa? Mai avuto questa idea, non ho mai detto una cosa del genere”.
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